Aree di ricerca
I COMPORTAMENTI LEGATI ALLA SALUTE IN RAGAZZI DI ETA' SCOLARE HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN (HBSC) - La presente ricerca è parte di un ampio studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che coinvolge 28 nazioni in tutto il mondo, e vede in Italia la collaborazione tra la Regione Veneto e il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell'Università di Padova. La ricerca ha lo scopo di valutare i comportamenti legati alla salute, gli stili e i contesti di vita dei giovani, in diverse nazioni e contesti culturali. Lo studio si propone inoltre di incrementare le conoscenze circa la salute dei giovani.
BURNOUT E DISAGIO NELLE ORGANIZZAZIONI LAVORATIVE - Promuovere il benessere e lavorare per la prevenzione delle disfunzioni organizzative significa considerare anche gli aspetti del contesto fisico e sociale che intervengono nell 'interazione con la personale vulnerabilità allo stress e la messa in atto di adeguate strategie di coping. Questi sono gli elementi teorici fondamentali della ricerca che il laboratorio Link assume nella prospettiva di studio e conoscenza nel mondo delle organizzazioni. I fenomeni più frequentemente affrontati sono: il burnout, il mobbing e le molestie sessuali.
IL VOLONTARIATO NELLA DONAZIONE DEL SANGUE - Il volontariato nelle associazioni di donazione di sangue si caratterizza sempre più come un servizio organizzato in cui il lavoro dei volontari, è talvolta difficilmente sostituibile. Appare dunque importante comprendere quali siano i fattori psicologici che entrano in gioco nel sostenere la partecipazione dei volontari.
MENTORING - Il laboratorio LINK attua dal 2005 un progetto di mentoring, l'obiettivo di tale progetto è quello di sostenere la famiglia e la scuola nella gestione di ragazzi che manifestano diverse forme di disagio (iperattività, aggressività, introversione, demotivazione, difficoltà di integrazione e relazionali). Dal 2005 hanno partecipato al progetto 48 studenti delle scuole elementari o medie del comune di Padova.
CAPITALE SOCIALE NEL QUARTIERE E BENESSERE IN ADOLESCENZA - La maggior parte degli studi che hanno approfondito la relazione tra le caratteristiche del quartiere e benessere psicosociale sono stati effettuati nel contesto nordamericano, ed hanno approfondito gli effetti negativi che può avere vivere in quartieri particolarmente degradati sullo sviluppo di problematiche comportamentali e psicologiche. A partire da tale considerazione, il presente studio si propone di approfondire il ruolo che le caratteristiche sociali del quartiere possono avere per il benessere psicosociale in preadolescenza nel contesto italiano.
PADOVA MEETEEN - Il progetto “Padova Meeteen - Grandi si diventa” è stato promosso dal Comune di Padova a partire dall’anno 2010 con lo scopo di “andare incontro” ai preadolescenti e ai giovani della città offrendo loro nuove opportunità d’impegno per un loro pieno sviluppo e realizzazione. Nell’ambito di tale progetto, la collaborazione tra il Comune di Padova e il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione si è rivelata particolarmente efficace nel promuovere l’indagine “Preadolescenti e Tempo libero” pensata nei termini di una ricerca empirica volta a valutare i comportamenti di partecipazione ad attività strutturate dei preadolescenti che risiedono nel territorio di Padova, in particolare rispetto alla loro influenza sullo sviluppo. Fine ultimo la possibilità di delineare strategie efficaci nel promuovere la partecipazione dei ragazzi e il loro benessere.
CONTESTI SOCIALI E STRATEGIE DI INTERVENTO PER LE PERSONE SENZA FISSA DIMORA - Le persone senza fissa dimora rappresentano, in Italia, una realtà ancora poco conosciuta anche se, dalle ultime stime del Rapporto Caritas, in continuo aumento soprattutto nelle grandi città. La progettazione di interventi rivolti a queste persone si organizza soprattutto come risposta ai bisogni di letto, cibo e beni materiali. Tuttavia, le riflessioni degli operatori che lavorano con queste forme di disagio, portano sempre più alla ricerca di ulteriori interventi che possano rispondere con più forza a bisogni di integrazione sociale e lavorativa e che, quindi, necessitano di un più ampio coinvolgimento della cittadinanza e delle comunità territoriali.
LA PAURA DELLA CRIMINALITA'