progetto PAROLA

 


Dal 1° novembre 2024 è disponibile gratuitamente l’AppPAROLA per genitori di bambini/e tra i 24 e i 36 mesi. Si tratta di una webapp per supportare il loro sviluppo linguistico.
Per accedere e utilizzarla è necessario un codice che può essere richiesto a progettoparola.dpss@unipd.it

Lo sviluppo del linguaggio di bambini e bambine è caratterizzato da una notevole variabilità interindividuale, particolarmente evidente tra il secondo e il terzo anno di vita (Caselli et al., 2015, Fenson et al., 2007; Sansavini et al., 2021). Mentre molti dei bambini e molte delle bambine mostrano un significativo incremento del vocabolario e dello sviluppo grammaticale in questo periodo, alcuni/e manifestano un ritardo nell’acquisizione del linguaggio, definito come un vocabolario inferiore a 50 parole a 24 mesi e/o assenza di combinazioni di parole a 30 mesi (Thal et al., 2013). Questi bambini e bambine sono definiti “parlatori o parlatrici tardivi/e” e rappresentano tra il 9% e il 21% della popolazione infantile (D’Amico et al., 2021; Sansavini et al., 2021). Sebbene questa indicazione non rappresenti una diagnosi clinica, certamente evidenzia una situazione di rischio in cui un intervento precoce può essere fondamentale per incrementare lo sviluppo linguistico.

Le restrizioni imposte per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2, così come gli effetti della pandemia sulle opportunità educative e l’economia familiare, hanno ridotto le opportunità di stimolazione linguistica e sociale per i bambini, le bambine e le loro famiglie, contribuendo ad aumentare l’epidemiologia dei ritardi di linguaggio.
Anche alla luce di quanto accaduto durante il periodo storico della pandemia, il ruolo dei genitori come fattore protettivo assume un’importanza cruciale. La ricerca, infatti, suggerisce che i genitori possono mitigare il rischio di ritardo del linguaggio, creando un ambiente comunicativo proficuo per i loro figli e le loro figlie, specialmente in periodi di stress e incertezza (Viola et al., 2022).
Per facilitare il loro compito - i genitori, infatti, non sempre si trovano in condizioni favorevoli per supportare lo sviluppo dei loro bambini/e - risultano proficui interventi di supporto volti a conoscere le strategie più adatte per stimolare in maniera efficace i bambini e le bambine.
Le tecnologie digitali, in particolare le web app che sono accessibili con qualsiasi dispositivo, risultano essere strumenti promettenti per raggiungere questo obiettivo di accompagnamento. Infatti, studi recenti hanno evidenziato che le app hanno un buon potenziale nel promuovere lo sviluppo del linguaggio e nel raggiungere un campione ampio e linguisticamente eterogeneo di famiglie (Mieszkowska et al., 2022).

Così è nato il progetto PAROLA che, a seguito della raccolta della voce di genitori, insegnanti e pediatri/e in merito alle loro percezioni sullo sviluppo del linguaggio attraverso questionari e focus group, ha portato alla creazione della web app PAROLA, distribuita gratuitamente da novembre 2024 ai genitori di bambini e bambine tra i 24 e i 36 mesi.

Visita il sito del progetto di ricerca per raccogliere più informazioni: https://site.unibo.it/parola/it.
Se, invece, vuoi subito conoscere AppPAROLA guarda questo video!